Sbollentate 2 astici vivi da 600 g per 1 minuto, scolateli, lasciateli intiepidire, sgusciateli, spezzate le chele per estrarre la polpa e separate il corallo e parti cremose.
Pestate al mortaio gusci e chele.
Mettete i carapaci in una casseruola con sale grosso e un giro d'olio.
Coprire la casseruola e far cuocere a fiamma media per circa 20 minuti.
Unite 1 bicchiere di vino bianco (un robusto trebbiano andrĂ benissimo) senza alcol.
Aggiungere 1 cucchiaio di soffritto di cipolle, 3 pomodori sbollentati, pelati, privati dei semi e grossolanamente tritati, poco succo filtrato di limone e pepe di cayenna a piacere.
Coprite di brodo di verdure il tutto, cuocete per 30 minuti unendo poco brodo se asciugasse troppo.
Lasciar riposare per 5 - 6 ore.
Frullare il tutto con il minipiper o con il bimby.
Lasciar riposare 2 ore.
Filtrare.
Che ci faccio con la polpa di astice? Quello che vi pare (anche la pasta), ma se volete usarli con questa crema dovrete tagliare a bocconi gli astici, farli saltare in padella con poco burro e 1 spicchio di aglio per 4 minuti, eliminate l'aglio e serviteli nappati con la crema.
In questa ricetta al posto della polpa di astice ci sono le capesante. Queste hanno solo la noce (la parte bianca) ma andranno benissimo anche con il loro corallo.
Le capesante vanno salate e pepate da entrambi i lati. Quindi vanno fatte scottare in una padella caldissima con un giro d'olio o con del burro. Servitele calde con la crema di crostacei.