Vin brule.
Dopo così tanto tempo di assenza, come ricominciare?
L’imbarazzo è un po’ lo stesso di quello che si prova a chiamare un’amica che non si sente da molto tempo “e adesso che le dico?”. E devo dire che certe volte la pigrizia di superare tale imbarazzo fa procrastinare un ricongiungimento gradito… Certe volte invece ci si perde proprio di vista!
Ecco no, direi che forse è il caso di rimboccarsi le maniche e di superare gli imbarazzi.
Oggi riparto. Ricomincio. Anche se mi sa che ho perso un po’ la mano con la macchinetta fotografica…
Ricomincio con qualcosa di semplice e veloce.
Ricomincio con qualcosa di caldo, profumato e dolce.
Ricomincio con la ricetta del vin brule.
Mi ha scaldato molte volte durante le vacanze di Natale in Alto Adige, e mi divertivo a provarne tanti e a decretarne il migliore. Era bello sedersi accanto alla finestra a guardare fuori la neve scaldandomi le mani e le budella con del buon vin brule 😀
Il vin brule può essere continuamente migliorato: basta cambiare le spezie o cambiarne i rapporti, anche la scelta del vino ha la sua importanza. Non bisogna pensare che, visto che il vino si deve cuocere, si possa scegliere un vino di scarsa qualità. La qualità del vino si sente, eccome!
Per preparare il vin brule servono davvero poche spezie: cannella, chiodi di garofano, scorza d’arancia e di limone. Quindi eviterei i preparati fattiapposta.
Ricetta Vin Brule
Vin Brule
Ingredienti
- 4 bicchieri di buon vino rosso
- cannella e chiodi di garofano a piacere
- alcune scorze di limone e arancia
- zucchero tanto
Istruzioni
- In un pentolino ho versato il vino e le spezie, ho fatto scaldare sul fornello fino a portare ad ebollizione il vino (se si preferisce un vin brule più alcolico non bisogna portarlo a bollore).
- Quindi ho versato il vino nei bicchieri.
- Ho zuccherato.
Consulenze e Mentoring
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