Le vacanze si avvicinano per tutti. Anche seduti su una scrivania davanti al computer, la testa è altrove. Vacanze prenotate, bigliettini sparsi con la la lista delle cose da mettere in valigia… per essere sicuri di non dimenticare niente. Come se non ci fossero negozi dove comprare quello che ci siamo scordati. Ricche colazioni al bar, pranzi veloci e cene al ristorante. Cose nuove da vedere, rumori insoliti… le vacanze sono belle perché, per qualche giorno all’anno, ci capita di guardare il mondo come un bambino: con gli occhi pieni di stupore e meravigliati dalle cose strane e insolite che ci circondano… cose belle!
Cinzia, oggi ci porta in Provenza in tour fotografico: preparatevi a una tavolozza di colori meravigliosa, al viola intenso dei campi di lavanda, ai gialli accesi e pieni di sole 😀
Adesso lascio la parola a Cinzia
Buondì cari amici!
Oggi andiamo in Provenza, che ne dite?
La Provenza è una regione molto vasta e molto ricca di suggestioni, grazie alla varietà del suo territorio e alla sua storia antica. Quando la visitai la prima volta (non vi dico quando, solo che ero giovanissima :)) associavo la Provenza alle città d’arte come Avignone, Arles, Orange, solo per citarne alcune, e alla Camargue. In effetti a quei tempi il turismo si concentrava maggiormente in queste zone, mentre ora pare che i flussi turistici di massa abbiano investito zone più selvagge, paesini defilati e tranquilli, montagne, altipiani e gole impervie. Così può capitare che un campo di lavanda, in una zona poco abitata e lontana dai maggiori centri, divenga meta di decine di auto e pullman, e che si formi una folla di persone munite di macchine fotografiche e smartphone, pronte a farsi immortalare nel suddetto campo, sotto lo sguardo perplesso degli abitanti locali. E che dire se tra questa folla ci sono anche un monaco buddista e una sposa giapponese?
Seguitemi in questo viaggio colorato e profumato qui: http://www.lagattasultettomilano.com/2014/07/2-italiane-in-francia-tavolozza.html