Tonnarelli al ragu di pesce, per la precisione al ragu di rana pescatrice perché la sua polpa rimane compatta senza frantumarsi 😀
Mi pare fosse ieri…
ho visto una cosa in tv, oddio… sarebbe più corretto dire che la tv era accesa e distrattamente la ascoltavo mentre ero intenta nella preparazione di questa pasta al ragu di pesce.
C’era questo tizio che raccontava ad un tale una storia di un barone locale. Una storia del passato, ma comunque attuale.
Questo barone aveva due castelli, entrambi molto belli, e lui era davvero indeciso in quale dei due andare a vivere.
Così si fece costruire una capanna a metà strada tra i due castelli e in modo tale da poterli vedere entrambi. Per decidere meglio.
Il barone passò tutta la sua vita nella capanna (e nell’indecisione) finché entrambi i castelli andarono in rovina. Uno qualunque dei due castelli sarebbe stato meglio di una baracca, no?
Tonnarelli al Ragu di Pesce
Tonnarelli al Ragu di Pesce
Ingredienti
- 200 g di pasta all’uovo tonnarelli
- 200 g di polpa di rana pescatrice
- 1/2 cipolla
- 1 carota piccola
- 1 costa di sedano piccola
- vino bianco dolce oppure sakè
- timo fresco o buccia di limone grattata
- olio
- sale
Istruzioni
- Ho preparato un trito finissimo di cipolla, sedano e carota.
- Ho fatto soffriggere il tutto con un giro d’olio in una padella di alluminio non antiaderente.
- Quindi ho abbassato la fiamma e ho aggiunto la polpa di rana pescatrice tagliata a cubetti.
- Ho atteso che il pesce si cuocesse, ho alzato la fiamma e ho sfumato con il vino bianco.
- Ho atteso che tutto il vino evaporasse e ho aggiustato di sale e spento la fiamma.
- Nel frattempo ho portato a bollore l’acqua per la pasta, l’ho salata e ho immerso i tonnarelli.
- Un minuto prima di completare la cottura della pasta, l’ho scolata con il forchettone direttamente nella padella con il ragù di pescatrice, ho riacceso la fiamma e ho completato la cottura della pasta nel suo condimento aggiungendo 2 mestoli di acqua di cottura (ma questo dipende dallla fiamma che si usa, quindi ne possono servire di meno o di più).
- Ho spento il fuoco e cosparso di foglioline di timo (in assenza del timo fresco si può optare per la scorza di limone grattugiata).
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