Quando ho presentato questo salmone thai al mango per cena, stranamente nessuno dei miei giudici ha avuto da ridire. Anzi… Fatto strano, anzi stranissimo, ho anche ricevuto dei complimenti. Penso di aver sentino anche un:
Mamma sei meglio del ristorante cinese! (Cit.: Dario – 7 anni).
Salmone e mango fanno veramente un ottimo matrimonio! Quindi, entra nella liste delle ricette da fare e rifare e di diritto tra le pagine di questo diario (tanto più che non è un fallimento!).
Un piatto fresco, buono sia caldo che freddo, ma non bisogna farsi abbindolare dalle apparenze: sono previste due cotture. Una per il riso, l’altra per la frittura del salmone. Niente di complicato, per carità! Con una mezz’oretta in cucina si tira fuori una cena un po’ diversa dal solito. Ma bisogna “accendere il fuoco” e con questi caldi qualcuno potrebbe essere scoraggiato.
Il riso.
È un riso basmati e va preparato con la cottura “pilaf”: in una casseruola si fa rinvenire un volume di riso in un cucchiaio di olio (o di burro) fino a che non diventa traslucido, poi si aggiunge un volume e mezzo di acqua salata bollente, si spegne il fuoco, si mette il coperchio e si lascia riposare fino a completo assorbimento del liquido (dipende dal riso ma in circa 10 minuti dovrebbe essere tutto assorbito).
Il salmone croccante.
Come si vede dalla foto, il salmone è solo scottato in superficie. Ogni volta che preparo un pesce parzialmente cotto uso pesci congelati (oppure congelo io il pesce del pescivendolo, se non già precedentemente decongelato dal pescivendolo stesso). È importante: Lo fanno nei ristoranti, lo fanno con il sushi e lo faccio anche io a casa! L’anisakis (clic) è una minaccia sempre presente e se basta congelare… io congelo.
Per friggere il salmone bello croccante meglio dei ristoranti giapponesi bisogna usare il panko (clic). Io l’ho adottato senza rimorsi di mancata fedeltà al nostro pangrattato, in alcuni casi mescolando i due (come nella frittura degli arancini – clic). Se proprio non riuscite e trovarlo nei negozi alimentari cinesi e non riuscite e farvelo da soli, per la panatura di questo salmone croccante va benissimo anche il riso soffiato!
Salmone Thai al mango
Ingredienti
- 4 tranci di salmone senza pelle e senza lische (DE)CONGELATO
- fecola di mais maizena
- 1 bianco d'uovo
- panko o riso soffiato
- 250 g riso basmati
- 3 cm di zenzero fresco
- 1 cipollotto
- salsa di soia
- aceto di riso o altro aceto delicato
- olio di sesamo
- sesamo in grani
- coriandolo o prezzemolo
- mango
Istruzioni
Per la vinaigrette (la quantità degli "elementi" asiatici dipende dal vostro gusto)
- In una ciotolina mescolare l'olio di sesamo, lo zenzero fresco grattugiato, l'aceto di riso e la salsa di soia. Mescolare vigorosamente con una forchetta.
- Tritare finemente la parte bianca del cipollotto e aggiungerla alla vinaigrette.
- Mettere da parte (servirà per condire il riso).
La cottura del riso basmati secondo il metodo "pilaf"
- In una casseruola si fa rinvenire un volume di riso in un cucchiaio di olio (o di burro) fino a che non diventa traslucido, poi si aggiunge un volume e mezzo di acqua salata bollente, si spegne il fuoco, si mette il coperchio e si lascia riposare fino a completo assorbimento del liquido (dipende dal riso ma in circa 10 minuti dovrebbe essere tutto assorbito).
Per il salmone croccante
- Decongelare i tranci di salmone e eliminare la pelle ed eventuali lische.
- Passare i tranci di pesce prima della fecola di mais, poi nel bianco d'uovo e infine nel panko mescolato ai semi di sesamo ( o nel riso soffiato mescolato al sesamo).
- Friggere fino a doratura della panatura.
Mise en place
- Cominciare con impiattare il riso che andrà condito con la vinaigrette, poi posizionare il salmone tagliato e pezzi di mango.
- Terminare con semi di sesamo e coriandolo tritato.
Note
Consulenze e Mentoring
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