Ed ecco a voi il vero simbolo della moda francese: le ballerine! Ve lo sareste mai aspettato? Non scherzo mica: ballerine e chignon e la donna è sexy nella sua semplicità 😉 Forse è questo il segreto dello charm delle donne francesi, nell’immaginario maschile così raffinate e seducenti. Niente tacchi né vestiti attillati, ma pantaloni a sigaretta, camicette e gonne corte (e vi assicuro che anche le donne di una certa età osano lunghezze – dovrei dire cortezze – ben al di sopra del classico appena-sopra-il-ginocchio). In fondo la femminilità è fatta di pence ai pantaloni, di camicie con le maniche a sbuffo e di gonne a palloncino e dell’onnipresente chignon! Si tratta di una femminilità discreta ed elegante ben diversa da quella urlata dei pantaloni stretch e tacco 12.
Ma non per questo penso che Parigi sia la capitale della moda. Anzi più sto in Francia e più penso che i veri grandi stilisti, sarti, calzolai e cuochi siano italiani. In quasi due anni di espatrio non sono riuscita a fare neanche una sessione di shopping, roba da non credere! Eppure vi assicuro che ne avevo tutte le intenzioni. Avevo bisogno di aggiornare il mio guardaroba in vista del ritorno in patria per le feste, ma non sono riuscita a comprare niente. Allora mi butto su internet e scopro un sito fichissimo – non mi metto neanche a descrivervelo, vi lascio il link così, se vi va, vi fate un giretto (www.yoox.com) – dove riesco a trovare pezzi di grandi stilisti a prezzi normali. Allora decido di vedere se riesco a trovare anche il simbolo della moda francese – devo tornare in Italia e in fondo tutti si aspettano un qualcosa (un profumo, un gesto o un movimento) francese e credo che a questo proposito le ballerine possano bastare per quest’anno – anche perché parlare con la erre moscia mi sembra un tantino esagerato 😀 Il pacco degli acquisti arriva a casa, lo scarto e tiro fuori tutto il mio shopping on-line. Tutta roba italiana tranne le ballerine che sono dodò le parisienne. Scruto pezzo per pezzo quello che ho comprato, lo tocco, lo giro e lo rigiro per cercare i difetti. Provo tutto per vedere se ho indovinato la taglia. E’ tutto perfetto: nessun difetto, il tessuto mi piace, la taglia è proprio la mia. Solo che… mentre scruto le mie nuove francesissime ballerine di marca dodò le parisienne scopro che sono… made in Italy!!! Adesso mi è più chiaro perché sono riuscita a comprare le ballerine francesi 😉
Risotto alla crema di scampi.
Domani parto e torno in Italia per le feste, per ora vi lascio la ricetta del risotto alla crema di scampi. Se non avete una tradizione blindatissima per il cenone del 24 o se siete una giovane famiglia e dovete ancora costruirvi il menù tradizione di Natale…
Il risotto alla crema di scampi io non lo volevo fare… praticamente mi è stato estorto! 😉 ma alla fine sono rimasti tutti soddisfatti!
Ricetta Risotto alla Crema di Scampi
Risotto alla crema di Scampi
Ingredienti
- 400 gr di riso
- 800 gr di scampi
- 200 gr di passata di pomodoro
- 100 ml di panna da cucina
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 bicchiere di vino bianco
- 1 tazzina di cognac o brandy
- olio
- sale
- prezzemolo
Istruzioni
- Si inizia pulendo gli scampi. Si sgusciano e si staccano testa e chele.
- Mettere le teste e le chele in una pentola con un litro d'acqua, una cipolla, una carota, un gambo di sedano e un bicchiere di vino bianco. Si sala e si mette a bollire. Si lascia sobbollire per un'oretta. Filtrare.
- Far rosolare uno spicchio d'aglio in una padella con un giro d'olio e aggiungere gli scampi sgusciati e la tazzina di cognac. Far evaporare.
- Aggiungere la passata di pomodoro e lasciare sul fuoco per 15 minuti. A cottura ultimata frullare il tutto e aggiungere la panna.
- Nel frattempo si deve cominciare la preparazione del risotto. In un tegame non antiaderente (meglio se di rame stagnato) mettere il riso a far tostare. Quando il riso è tostato sfumare con il vino bianco. A questo punto cominciare ad aggiungere il brodo di scampi filtrato un mestolo alla volta fino a cottura del riso.
- A cottura del riso quasi ultimata aggiungere la crema di scampi e servire decorato con del prezzemolo tritato e uno scampo intero a porzione.
Note
Consulenze e Mentoring
Se la ricetta non ti basta, e vuoi approfondire e capire come migliorare… posso aiutarti con il servizio di consulenze-mentoring. Io e te in videoconferenza. Prova a vedere se può interessarti (clic)