Scusate se in questo periodo sto postando ricette francesi a go-go, ma è da tanto tempo che penso a questa ricetta di pain au chocolat francese. Ho posticipato, ritardato, trovato scuse…
Ma sì… alla fine è la stessa ricetta dei croissant francesi, la stessa pasta sfoglia! (Cit. il mio cervello che trova scuse).
È così che passano gli anni, sapete? E infatti di anni ne ho lasciati passare sei! SEI!!! SCUSATE. SCUSATE E SCUSATE. Sei anni da quando postai la ricetta dei croissant francesi (clic) e promisi che a breve avrei messo anche quella dei pain au chocolat.
Chiedo scusa a tutti coloro che me li chiesero sei anni fa e a cui promisi di postarli. Promessa mantenuta, ma con sei indecenti anni di ritardo non credo che valga più. Chiedo scusa a tutti coloro che me l’hanno chiesta nei commenti dei croissant e a cui l’ho spiegata in 4 righe “con la stessa pasta sfoglia dei croissant, metti una barretta di cioccolata sopra, una sotto e arrotoli”: chi ha avuto il coraggio di provarci, diventa ufficialmente il mio idolo.
Il vero motivo per cui ho atteso tanto per la ricetta del pain au chocolat francese è che volevo fare un’articolo all’altezza di quello dei miei croissant, e allora mi serviva un video, le foto passo passo,… insomma un lavoraccio e tanta concentrazione.
Ma alla fine tutto arriva ❤️ e sono riuscita finalmente a riunire sul mio blog gli inseparabili pain au chocolat e croissant. Sì perché non esiste boulangerie che non li abbia entrambi, non esiste francese che non ne abbia mangiati a tonnellate entrambi. Così, certa di questa evidenza francese, dico a tutti gli amanti dei croissant… provate anche i pain au chocolat: i bambini ne vanno matti, e se non è una motivazione questa… non so cosa vi serve di più per rimboccarvi le maniche.
Mamma, sono deliziosi, più buoni di quelli che compri! (Cit. Dario – 7 anni)
E non sarò certo io a dargli torto: con la loro struttura filante e la sfogliatura che scrocchierella sotto le dita, rappresentano la perfezione della pasta sfoglia francese.
Ma ora basta con le chiacchiere e passiamo alle cose serie: cosa c’è da sapere sulla ricetta. Ovviamente valgono tutte le considerazioni e tutta la teoria descritta per i croissant (clic per la ricetta dei croissant), per cui se siete interessati al “come” e al “perché” vi invito alla lettura di quel post.
Qui mi voglio limitare a dare un paio di consigli pratici:
La farina: serve una farina 00 (raffinata) con una forza media (W = 200, proteine = 12%). Potete optare per un mélange di 00 e manitoba (anche se non mi intendo della “raffinatezza” della manitoba).
La teglia microforata (clic): da quando ce l’ho mi viene tutto meglio 😉 . Se vi piace spignattare e fare biscotti dovreste averla tra la vostra attrezzatura.
Alla fine della scheda ricetta c’è un video dell’apertura del pain au chocolat, guardatelo: se esitate ancora a farli, quel video vi toglierà ogni dubbio!
Alla fine della scheda ricetta c’è la video ricetta, per tutti i perfezionisti (che adoro 🥰).
Per favore, se rifai la ricetta e la pubblichi su altri blog o gruppi, ricordati di citare la fonte. Se ne hai voglia puoi anche taggarmi su instagram (@diariodicucina-Paola).
Ricetta Pain au chocolat francese
Attrezzatura
- Robot impastatore
- Teglia microforata
Ingredienti
- 500 g di farina media forza (W = 200 e proteine = 12 %) Nel post c'è il link a quella che ho usato. Altrimenti puoi provare a mescolare 250 farina 00 + 250 manitoba (fai attenzione alle proteine indicate in etichetta).
- 20 g di latte in polvere facoltativo
- 10 g di sale fino
- 65 g di zucchero
- 50 g di burro freddo Io uso un burro francese extra-fin (Charentes Poitou extra-fin doux). Voi che vivete in Italia, se non lo trovate, dovreste usare almeno un burro di centrifuga (possibilmente bavarese).
- 150 g di acqua
- 110 g latte Chi vuole può sostituirlo con 110 g di acqua. Quindi in totale farebbero 260 g di acqua
- 20 g di lievito di birra
- 250/300 g di burro di ottima qualità per le pieghe Io uso un burro francese extra-fin (Charentes Poitou extra-fin doux). Voi che vivete in Italia, se non lo trovate, dovreste usare almeno un burro di centrifuga (possibilmente bavarese). Appiattito a formare un panetto quadrato di 20 cm x 20 cm e freddo di frigorifero
- 24 Barrette di cioccolato nero al 50% della dimensione di 8cm x 1cm
- 1 uovo battuto per la doratura finale
Istruzioni
- La mattina, mettere 250 g di burro a tamperatura ambiente. Quando sarà diventato bello morbido metterlo tra due fogli di carta forno e stenderlo con il mattarello fino ad ottenere un quadrato di 20cm x 20cm.Mettere il quadrato di burro in frigo a rassodarsi fino all'indomani, quando servirà per il beurrage.
Lo stesso giorno che prepariamo il rettangolo di burro, preparare l'impasto della pasta sfoglia:
- Sciogliere il lievito nel latte appena appena tiepido.
- Nel recipiente della macchina del pane (o della planetaria) mettere lo zucchero, i 50 g di burro freddo, tutta la farina, il sale e il latte in polvere.
- Cominciare a mescolare, quindi aggiungere l'acqua e il latte (poco per volta).
- Con la planetaria: Mescolare 4 minuti a bassa velocità (1) e poi altri 6 minuti a media velocità (2).Con la macchina del pane: usare il programma che dura 15 minuti (quello per la pasta) e interromperlo quando sono passati i 10 minuti.
- Formare una palla, mettetela in un recipiente infarinato, ricoprite con la pellicola trasparente e mettete in frigo a 6° C per 12 ore (regolate la temperatura del frigo e mettetela nel ripiano meno freddo).
Beurrage e Pieghe della pasta sfoglia:
- Dopo 12 ore di riposo, l'impasto sarà lievitato al punto giusto.
- Stendere l'impasto della dimensione giusta per effettuare il beurrage.
- Inglobare il burro nell'impasto evitando sovrapposizioni della pasta (beurrage). Panetto di burro e impasto saranno alla stessa temperatura di circa 4° C.
- Girare il pacchetto di un quarto di giro e stenderlo (nel senso della lunghezza della giunzione) cercando di tenerla più dritta possibile e non stendendo troppo per evitare di bucarla.
- Fare per la prima volta la piega a 3 (fig. A, B, C). Fare attenzione a che le pieghe siano bene allineate e bordo a bordo.
- Avvolgere nella pellicola trasparente e mettere in frigo per 30 minuti.
- Riprendere la pasta, mettere l'apertura del pacchetto alla vostra destra e stenderla nel senso della lunghezza e fare per la seconda volta la piega a 3 (fig. A, B, C).
- Avvolgere nella pellicola trasparente e mettere in frigo per altri 30 minuti, riprenderla mettendo l'apertura del pacchetto alla vostra destra, stenderla e fare per la terza volta la piega a 3 (fig. A, B, C).
- Avvolgere nella pellicola trasparente e mettere in frigo per 30 minuti, mettere l'apertura del pacchetto alla vostra destra, quindi stendere avendo cura di non bucarla. I professionisti hanno dei macchinari per stenderla il più sottile possibile. Diciamo che (idealmente) devrebbe raggiungere la dimensione di un quadratone di 50cm x 50cm da tagliare a metà e sovrapporre le due metà (viene quindi un rettangolo di 50cm di lunghezza per 25 di larghezza).Nelle nostre cucine, armati solo di mattarello, può risultare estremamente faticoso, lungo e frustrante, allora potete fare come ho fatto io: ho formato un rettantolo di 45cm di lunghezza per 24 cm di larghezza.
- L'ho tagliato a metà nel senso della lunghezza
- Ho sovrapposto le due metà avendo cura che la sovrapposizione sia perfetta
- Ho girato di un quarto di giro e ho steso nel senso della larghezza fino ad ottenere una altezza di circa 25 cm (per ottenere un rettangolo di circa 45cm x 25cm.A questo punto ritagliate dei rettangoli di circa 8x14 cm.
Preparazione dei pains au chocolat:
- Adagiate una barretta di cioccolato sul bodo superiore della sfoglia e una sul bordo inferiore (lasciando 1cm di distanza dai bordi).
- Tagliate dei rettangoli della larghezza delle barrette di cioccolato e arrotolate.
- Lasciate lievitare per 2 ore a temperatura ambiente su una teglia (meglio se microforata) ricoperta di carta forno.
- Preriscaldate il forno a 210° C statico
- Spannellate con un uovo battuto.
- Cuocere per 17 minuti.
- Enjoy!
Video
Note
Consulenze e Mentoring
Se la ricetta non ti basta, e vuoi approfondire e capire come migliorare… posso aiutarti con il servizio di consulenze-mentoring. Io e te in videoconferenza. Prova a vedere se può interessarti (clic)