Pizza biplano.
Ari-eccolo!
Signore e Signori, è con mia somma gioia che vi comunico che Piero è tornato.
Stavolta mi sfida. Dice che si rifarà vivo solo se sopravviverò a questa pizza.
Pensa di liberarsi di me… L’Illuso!
Ebbene, Piero, come vedi sono sopravvissuta al tuo esperimento. E devo dire che m’è pure piaciuto, altrimenti, come sai, non l’avrei postato…
Oramai con lui è tradizione: copio e incollo dalla e-mail che m’ha mandato.
“In fondo è solo una pizza… ma con tante varianti dentro che non saprei come chiamarla: sembra una torta di Nonna Papera, di fatto.
Ti spiego: la mia idea di pizza è quella al trancio, morbida ed altina. Per Cristina deve essere sottile e croccante. Per nostro figlio è una via di mezzo, da cui lui, prima, toglie accuratamente il condimento.
Ci ho pensato su mesi, per trovare qualcosa che accontentasse tutti: poi ho pensato di “scontentare” tutti (approccio quasi “Zen “) cosicché nessuno si “aspettasse” qualcosa su cui fare riferimento :-)))
Ed eccola qua, la “pizza Biplano”: devo dire che… beh.. mica male 🙂
Ricetta Pizza Biplano
Pizza Biplano
Ingredienti
- 400 g Farina 00
- Farina 0
- Lievito io ho usato lievito in polvere " lento"
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 3 cucchiai di latte
- Pelati
- Mozzarella
- Origano ecc...
Istruzioni
- Ho pesato e setacciato un 400 gr abbondanti di farina 00 (vado a "spanne", sai che dipende da temperatura ambiente ed umidità ambientale...) in una ciotola, unendovi il lievito, sale fino come si addice al tutto, e con una forchetta ho fatto fare conoscenza tra loro...
- Poi ho fissato bene la bottiglia di olio, pregando di non usarne a sproposito (dà croccantezza) diciamo un tre cucchiai da minestra, a "naso"... e del latte a temperatura ambiente... idem quantità, forse un filo di più.
- Con acqua ho ottenuto l' impasto... e qui cominciamo a fare casino: anzichè "completarlo" con la 00, usavo la farina 0 per non renderlo troppo molle... Quando l'impasto mi è sembrato pronto l'ho messo a lievitare nel forno acceso al minimo (40-50°, gli dai un incoraggiamento a crescere...), con un telo leggermente umido a coprirlo...
- Un'oretta, col lievito in polvere…
- Poi ho rotto la lievitazione impastando di nuovo usando solo farina 0. Quando non ce la facciamo più (diciamo un 5-10 minuti), la dividiamo in 1/3 e 2/3 e la rimettiamo a lievitare per un’altra ora.
- A questo punto togliamo l'impasto dal contenitore e mettiamo il forno a 230°, TEGLIA INCLUSA...così si scalda bene anche lei...
- Su un foglio di carta da forno adeguato alla teglia stendiamo il 2/3 ( mi sa che si potrbbe usare anche una tortiera..)
- Togliamo la teglia dal forno (attenta, scotta da paura!) e ci adagiamo la base.
- Mentre ci mettiamo la mozzarella, e quant'altro vuoi (io ho messo anche cipolle e prosciutto cotto, qualche filetto di oliva e quello che avevo in frigo... nonché origano, pepe, sale, olio e no, qui NON ho messo zenzero!) la "ragazza " comincia a cuocere..asciugarsi.
- Intanto ho tirato il 1/3 rimanente, sottile sottile, e l'ho adagiato sopra il tutto, chiudendolo come si fa per una torta salata.
- Ho praticato aperture (usando una forchetta, ma anche taglietti fatti con il coltello)
- Solo adesso, sopra, ho messo i pelati, con pochissimi pezzi di mozzarella, un giro di olio, origano, sale.
- Inforni il tutto, classico quarto d'ora.
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