La peperonata dello sfogo. Un pretesto per uno sfogo sui cicli della vita e la ricetta della peperonata.
Che vi devo dire ragazzi, quando vedo dei bei peperoni freschi e maturi me li devo portare a casa. Dalla salsa di peperone al pinzimonio, sono sicura di trovare un modo di cucinarli (clic per le ricette con i peperoni). A noi i peperoni ci piacciono, e fino ad ora non mi è mai capitato di vedere avanzare qualcosa a base di peperoni. Mai. Non importa di quanti peperoni stiamo parlando… due, sei, dieci, cento… non ne avanzano mai. Lo stesso discorso vale per la peperonata: non importa la frequenza con cui la propongo a tavola: potrei farla anche tutti i giorni ma non avanzerebbe lo stesso (credo). E allora, ogni tanto, mi invento un trucchetto per “alleggerirla” un po’: la allungo con delle zucchine, ma quelle, qualche volta, invece, avanzano 😀 Per quei tre fili di peperone rosso della foto sono dovuta passare alle preghiere! Però fidatevi: i peperoni c’erano, ed erano molti.
Che poi, avere a che fare con le verdure mature di stagione ha un non-so-ché di terapeutico. Sciacquare, pulire e affettare peperoni e cipolle sapendo che tra qualche mese la peperonata non avrà lo stesso sapore intenso e fresco di oggi mi fa stare bene, mi fa pensare che c’è un tempo perfetto per ogni cosa, ed elaboro questo pensiero fino a consolarmi da un momento difficile, da una delusione o da un rallentamento imprevisto di un progetto, pensando che i momenti buoni per fare le cose arriveranno (prima o poi), basta essere pazienti e determinati.
Come quando ero adolescente e non vedevo l’ora di finire il liceo per buttarmi nella mischia degli universitari: avevo appeso in camera mia un poster di una tenda indiana al tramonto, l’avevo appesa in modo che fosse la prima cosa che avrei visto aprendo gli occhi al suono della sveglia per andare a scuola. Quel poster mi ricordava che anche quel giorno sarebbe presto arrivato al tramonto, riducendo di un giorno il mio debutto all’università, così mi alzavo più volentieri dal letto. E in effetti avevo ragione ad avere fretta di andare all’università 😉 Gli ultimi 2 anni del liceo sono stati di una noia mortale, un’attesa infinita per il mio nuovo entusiasmante ciclo universitario. Poi… ancora un ciclo di attesa, un ciclo difficile, un ciclo di risalita e ancora un ciclo entusiasmante. Insomma… la mia vita è fatta di cicli e ciascun ciclo dura degli anni. E adesso in che ciclo sto? Un ciclo entusiasmante per un verso e di risalita per un altro. So cosa dovrei fare per accorciare il tempo di risalita ma… non posso: devo aspettare.
Certe volte è impossibile cercare scorciatoie, certe volte non mi resta che aspettare pazientemente la fine di un ciclo (come quello del liceo) per poi godermi pienamente il ciclo successivo.
Come per questa peperonata. Certamente avrei potuto forzare la mano e farla in inverno ma i peperoni sarebbero stati più cari e meno buoni. Con questo non voglio dire che non mi scappa mai di fare una peperonata anche in inverno (anche perché ormai i peperoni sono disponibili tutto l’anno) ma, da queste parti, in inverno, i peperoni di serra li vendono in buste da tre: 1 peperone rosso, 1 giallo e 1 verde, tutti uguali e della stessa dimensione (manco fossero di plastica) e (onestamente) faccio un po’ fatica a metterli nel carrello della spesa, ma quando li vedo nel banco del mercato a km zero non riesco a non sorridere e ad allungare la mano per prenderne un po’ 😉
E così, è tornato il tempo dei peperoni e delle peperonate estive, fresche e saporite. Attendo fiduciosa e impaziente l’inizio del mio nuovo entusiasmante ciclo (so che arriverà, dovessero volerci degli anni!).
Ricetta Peperonata
Peperonata
Ingredienti
- 700 g di peperoni rossi e gialli tagliati a listarelle
- 1 cipolla rossa di tropea affettata sottile
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 2 spicchi d'aglio
- olio extravergine di oliva
- sale
Istruzioni
- In una padella capiente mettere l'olio, l'aglio privato dell'anima e la cipolla affettata.
- Appena la cipolla è imbiondita aggiungere il concentrato di pomodoro e amalgamare bene il tutto.
- Aggiungere i peperoni e mescolare.
- Coprire con un coperchio e lasciar andare a fuoco basso per circa mezz'ora (fino a quando i peperoni saranno teneri), nel caso ci sia bisogno aggiungere poca acqua.
- Far finire di cuocere (tra i 15 e 20 minuti) a pentola scoperta così da far evaporare tutta l'acqua.
- Se anche voi volete alleggerirla con delle zucchine, aggiungere dopo la prima mezz'ora di cottura a pentola coperta e spegnere il fuoco quando anche le zucchine saranno cotte.
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