Paella di pesce.
Carmela cercava la ricetta della Paella di pesce tra le pagine di questo diario ma visto che non l’ha trovata (è normale: ancora non avevo postato neanche una Paella!!!) ha deciso di documentarsi in giro e di mandarmi la sua ricetta della paella di pesce.
Brava Carmela. La tua Paella di pesce mi è piaciuta moltissimo. Ben equilibrata e morbida. In molte delle Paelle che ho mangiato (anche in Spagna) il riso era troppo secco e il pesce era troppo cotto e il tutto sapeva troppo di limone. La tecnica una tazza di riso = una tazza di brodo ha dato ottimi risultati 😉
Mi piace l’idea di preparare la Paella di pesce per una cenetta tra amici (soprattutto in questo periodo che le case tendono a riempirsi per giocare e stare insieme). E’ vero, ci vogliono 2 ore ma è un piatto fico! E’ fico perché è scanzonato, MA provatelo almeno una volta però prima di ricevere i vostri amici: c’è il rischio che facciate tutti gli errori che ho elencato sopra. Perché la Paella di pesce sembra un piatto scanzonato ma è molto difficile da fare a regola d’arte. Vero Carmela?
La paella di pesce piace a tutti… totani, gamberi e cozze piacciono a tutti. Se optate per la convivialità usate una grande pentola da mettere al centro da cui ciascuno si servirà il proprio piatto. Serve una pentola grande, profonda come una padella, con i manici in metallo così che possa essere usata sia sul fornello che nel forno. Se invece volete le cose radical-chic, prima di mettere in forno dividete la paella di pesce in ciotole monoporzione, in questo modo i piatti saranno già pronti e tutti avranno la gratinatura 😉
Mi raccomando… fate i bravi!
Per favore, se rifai la ricetta e la pubblichi su altri blog o gruppi, ricordati di citare la fonte. Se ne hai voglia puoi anche taggarmi su instagram (@diariodicucina-Paola).
Ricetta Paella di Pesce
Paella di Pesce
Ingredienti
- 1 tazza di riso Arborio circa 350 g
- 300 g di anelli si totano
- 300 g di gamberi giganti con le teste anche congelati: basta "sbucciarli" e nessuno se ne accorgerà
- 800 g di cozze
- 130 g di piselli in scatola
- 200 g di pomodorini pelati anche in scatola
- 1 scalogno
- 1 bustina di zafferano
- 1 limone
- 2 misurini di brodo granulare
- olio
- sale
- pepe
- prezzemolo
Istruzioni
- Togliere le teste ai gamberi e fare un brodo con carote e sedano e brodo granulare in un litro di acqua.
- Lasciare sobbollire per 30-45 minuti.
- Filtrarlo con un colino a maglie larghe, aggiungere il succo di 3/4 di limone (un po' di più o un po' di meno a seconda di quanto vi piace il gusto di limone nella paella). Aggiustare di sale.
- Saltare le code in padella con olio, sale e pepe.
- Spruzzare il sakè e lasciare evaporare.
- Attenzione a non cuocerle troppo. Metterli da parte.
- Nella stessa padella saltare gli anelli di totano e metterli da parte. Attenzione a non cuocerli troppo.
- Pulire le cozze e farle aprire in una pentola in cui avrete fatto dorare uno spicchio d'aglio in un giro d'olio.
- Toglierle dal fuoco mano a mano che si aprono.
- Filtrare il liquido delle cozze con un filtro a maglie strette (si può usare un colino a maglie larghe foderato con un foglio di carta scottex).
- Aggiungere il filtrato delle cozze all'intingolo della padella in cui sono stati cotti i calamari e le code di gambero.
- Aggiungere la bustina di zafferano.
- Sgusciare le cozze. Tenerle una decina con il guscio per decorazione.
- Mettere i peperoni sotto il grill del forno. Quindi spellarli e tagliarli in striscioline.
- Prendere la padella per la Paella e passarci un giro d'olio, farlo scaldare e cominciare ad aggiungere uno alla volta (mescolando sempre) lo scalogno tritato, i peperoni, i piselli e i pomodori. far insaporire.
- Aggiustare di sale.
- Aggiungere gli anelli di totano e le cozze sgusciate.
- Aggiungere il riso e rigirarlo bene per farlo amalgamare bene con il condimento.
- Attenzione: dopo questo momento non si potrà più rimescolare il riso.
- Scaldare i due brodi.
- Aggiungere prima quello con lo zafferano, poi l'altro fatto con le teste di gamberoni.
- In totale si dovrebbe aggiungere una tazza di brodo (una tazza di riso = una tazza di brodo).
- Coprire con un foglio di alluminio e mettere in forno caldo a 180° C statico per 35 minuti, quindi tirare fuori dal forno e controllare la cottura del riso.
- Se non è cotto aggiungere altro brodo e continuare la cottura per altri 10 minuti.
- Fare la stessa cosa se il brodo non si è asciugato.
- Continuare a controllare la cottura del riso aggiungendo altro brodo se necessario, fino a cottura ultimata.
- Dopo i primi 35 minuti ho dovuto lasciarlo cuocere altri 20 minuti aggiungendo altro brodo.
- Quando il riso è pronto aggiungere le code di gambero messe da parte spingendole nel riso e le cozze con il guscio.
- Reinfornare sotto il grill per 5 minuti al fine di creare una leggera crosticina superficiale.
- Prima di servire passare un giro d'olio e il prezzemolo tritato.
Note
Consulenze e Mentoring

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