Minestra di zucca e riso e 11 motivi per amare l’autunno. Si può preparare con largo anticipo, conservare in frigo e anche surgelare! Insomma… una vera manna
Credo di aver avuto 8 o 9 anni, e già preferivo l’autunno all’estate. E’ una cosa che mi ricordo bene perché la maestra ci domandò di scrivere un tema sulla nostra stagione preferita e i motivi. Sulla strada di casa raccontai a mio padre del compito che ci aveva assegnato la maestra e lui volle sapere cosa avevo scritto. Mi ricordo che la mia michetta di banco, invece, aveva detto di preferire l’estate. Forse è strano, per una bambina, preferire l’autunno all’estate, ma su questa cosa non ho ancora cambiato idea.
Perciò se siete di quelli che già stanno andando in depressione per l’arrivo dei primi freddi… vi racconto perché mi piace tanto l’autunno ché magari ve lo faccio piacere un po’ di più pure a voi:
- Per i suoi colori caldi: gli alberi, l’orto, il banco di verdura, … si accendono di gialli, di arancioni, di verdoni, di rossi. Colori carichi di passione che non stancano gli occhi.
- Il fuoco del camino, e l’odore di legno dei paesi.
- Non fa né caldo, né freddo: è la temperatura ideale!
- Zucche, funghi, broccoli, spinaci, pere, mele, scarole, verze,…
- Per il tè caldo con i biscotti del pomeriggio e la tisana rilassante della sera. Siamo onesti, questi “vizietti” con il caldo estivo ci farebbero liquefare di sudore.
- Le zuppe e minestre calde con i crostini di pane: adoro le verdure invernali, adoro farne delle zuppe da mangiare con un filo d’olio oppure da rimpolpare con un po’ di riso e parmigiano. Adoro la minestra di zucca e riso (regalatemi delle zucche!).
- Le paste inventate alle verdure dell’orto: mai provato la pasta con il cavolfiore e il tonno? Una scoperta casuale di diariodicucina che sta diventando un must: si fa bollire il cavolfiore e si ripassa in padella con un giro d’olio, 2 spicchi d’aglio, un po’ di peperoncino, qualche oliva tagliata a pezzetti e una scatoletta di tonno. Con la giusta dose di sale e di peperoncino diventa qualcosa di veramente addictive. E che dire della più classica e conosciuta pasta con i cavoletti siciliani (quelli a forma di alberello) o della pasta con le cime di rapa e la salsiccia (magari le orecchiette, per restare nella tradizione)
- Ci si veste un po’ di più e ci si può concedere qualche peccato di gola: che ne dite di una torta di mele, una brioche francese, croissant francesi (da Firenze in giù è meglio, però, aspettare ancora un mesetto prima di farli), fondue, per non parlare di tutte le delizie al cioccolato… tanto ormai si può accendere il forno senza paura dei rivoli di sudore.
- Morte alle zanzare e alle mosche. Punto.
- Nessuno mi chiede “ma non vai al mare quest’anno? Sei così pallida!”
- Perché posso abbracciare il mio Lui senza scambio di sudore.
Sicuramente leggendo questa lista vi è venuto in mente qualche motivo per cui non disprezzare l’autunno, raccontatemelo se vi va. Io intanto vi racconto questa minestra di zucca e riso, vi racconto della sua praticità e della sua versatilità. L’ho scoperta e ho amato la sua praticità grazie all’esigenza di dover preparare i pasti a Dario. Lui non è un bambino paziente e all’ora dei pasti deve essere pronto in tavola in meno di 2 minuti, cosa non facile se per tutta la giornata non ti permette di fare altro se non di stare con lui a cercare di imitare i danni. E così ho scoperto questa minestra di zucca e riso che si può preparare con largo anticipo, conservare in frigo e anche surgelare! Insomma… una vera manna 😀
Ricetta Minestra di Zucca e Riso
Minestra di Zucca e Riso
Ingredienti
- 1 kg di zucca
- 1 rapa
- 4 carote
- 2 patate
- 1 cipolla
- sale
- olio extravergine di oliva
- acqua o brodo
Istruzioni
- Pelare tutte le verdure e tagliere a tocchetti.
- In una pentola capiente far imbiondire la cipolla in un generoso giro d'olio.
- Aggiungere le verdure e far insaporire u po'.
- Coprire con acqua (o brodo), e lasciar prendere il bollore. Aggiustare di sale.
- Abbassare la fiamma e far sobbollire per circa 40 - 45 minuti.
- Frullare il tutto con il frullatore a immersione.
- A questo punto si può farla freddare nella pentola e congelarla (preparare delle dosi di 2 - 3 grandi mestoli nei sacchetti gelo) da scongelare al bisogno.
- Oppure ci si può cuocere del riso (se la minestra dovesse risultare troppo densa per la cottura del riso, sarà necessario aggiungere dell'acqua, aspettare il bollore, aggiustare di sale e cuocerci il riso).
- Condire la minestra di zucca e riso con formaggino, un giro d'olio e parmigiano per i più piccoli, solo olio o panna per i grandi.
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