La marmellata di prugne.
La passione per il confetturaggio è arrivata l’estate scorsa durante la gravidanza. Quando davvero non avevo niente da fare e quando fra l’altro meno facevo e meglio mi sentivo perché il caldo di Luglio e Agosto sono terribili se stai agli ultimi mesi di gravidanza. Così mi sono avventurata in questa nuova (per me) arte dolciaria/culinaria studiandone meccanismi e procedimenti (sterilizzazione, conservazione e corretto punto si densità). E’ ovvio che con i prodotti naturali la ripetibilità delle preparazioni è più un sogno utopico che una realtà perseguibile, ma almeno con un po’ di tecnica non si sbaglia completamente e arriviamo a mettere in dispensa una marmellata di prugne buona e sana. La marmellata infatti avrà un sapore differente a seconda del grado di maturità della frutta e della suo grado zuccherino, in pratica per produrre una buona conserva occorre partire da buona frutta, ma di sicuro è impossibile predire il suo grado zuccherino e (quindi) variare la quantità di zucchero che noi andremmo ad aggiungere. Rassegniamoci: come non esistono due bottiglie di vino uguali non esistono due barattoli di confetture uguali 😀
Pensavo che l’ars confiseur sarebbe durata giusto il tempo di una stagione e invece no. Come una formica, imbarattolo e metto da parte il sole e l’abbondanza dell’estate per ritrovarlo nella petit dejeuner (colazione), nelle crostate e torte maison (fatte in casa). Fra l’altro anche Dario comincia ad apprezzare e ditemi voi se questo non è un ulteriore stimolo a proseguire!
Le mirabelle, che qui si trovano tutta l’estate, sono delle susine giallo-oro della dimensione di grandi ciliegie. Se le trovate non esitate a prenderne un po’ perché ci si fa una marmellata di prugne super. Qui (http://prontointavola.tgcom24.it/wpmu/2012/07/07/confettura-di-prugne/) ho visto che in Italia a luglio si trovano delle prugnette gialle, piccole e allungate. Credo che vadano bene lo tesso.
Come sapete per marmellate e confetture mi sono convertita al metodo di Christine Ferber, e con questo metodo il risultato non ha niente a che fare con la solita marmellata. Piuttosto si mette in dispensa un vasetto di prugne immerse in uno sciroppo; le marmellate sono personalizzate: in questa marmellata di prugne, per esempio, ci mette un vino super aromatico e la vaniglia. Perché il bello di farsi le confetture da soli è proprio quello di poter scegliere cosa metterci dentro! Vi assicuro che è tutta un’altra esperienza…
Per la ricetta della marmellata di prugne (mirabelle) al vino e vaniglia occorrono:
Ingredienti: per 4 vasetti da 150 ml ciascuno
1,2 kili di mirabelle, ossia 1 kg netto (senza il nocciolo)
800 g di zucchero
succo di 1 limone
3 bacche di vaniglia
300 ml di Traminer aromatico
Tempo di preparazione: 90 minuti
Preparazione:
Sciacquare sotto l’acqua corrente le mirabelle, quindi inciderle e togliergli il nocciolo. In una terrina mescolare i frutti con lo zucchero, il succo di limone e le bacche di vaniglia incise per la lunghezza.
Lasciare macerare per almeno un’ora (ma non più di quattro). Quindi mettere il tutto in una casseruola sul fuoco vivo e far prendere il bollore. Togliere dal fuoco, coprire con un foglio di carta forno e mettere in frigo per la notte. Il giorno dopo riportare a bollore mescolando e schiumando. Mantenere il bollore a fuoco medio/alto per circa 5 minuti quindi aggiungere il vino. Far riprendere il bollore per 15 minuti mescolando e schiumando (con questi tempi la temperatura della confettura dovrebbe raggiungere i 105° C ma se avete un termometro è meglio usarlo), testare la consistenza (con il piattino). Togliete le bacche di vaniglia e invasare calda in barattoli appena usciti dal forno (a 110° C per almeno 10 minuti) fino all’orlo, pulire la vite del barattolo da una eventuale colatura di confettura, avvitare forte, capovolgere e coprire con un panno per un paio di giorni. Quindi rigirare e verificare il sottovuoto. Al 99%, se avete schiumato bene e avvitato bene il vuoto si è formato e la vostra confettura si conserva in dispensa per oltre un anno.
Ricetta Marmellata di Prugne
Marmellata di Prugne
Ingredienti
- 1,2 kili di mirabelle ossia 1 kg netto (senza il nocciolo)
- 800 g di zucchero
- succo di 1 limone
- 3 bacche di vaniglia
- 300 ml di Traminer aromatico
Istruzioni
- Sciacquare sotto l’acqua corrente le mirabelle, quindi inciderle e togliergli il nocciolo.
- In una terrina mescolare i frutti con lo zucchero, il succo di limone e le bacche di vaniglia incise per la lunghezza.
- Lasciare macerare per almeno un’ora (ma non più di quattro).
- Quindi mettere il tutto in una casseruola sul fuoco vivo e far prendere il bollore.
- Togliere dal fuoco, coprire con un foglio di carta forno e mettere in frigo per la notte.
- Il giorno dopo riportare a bollore mescolando e schiumando.
- Mantenere il bollore a fuoco medio/alto per circa 5 minuti quindi aggiungere il vino.
- Far riprendere il bollore per 15 minuti mescolando e schiumando (con questi tempi la temperatura della confettura dovrebbe raggiungere i 105° C ma se avete un termometro è meglio usarlo), testare la consistenza (con il piattino).
- Togliete le bacche di vaniglia e invasare calda in barattoli appena usciti dal forno (a 110° C per almeno 10 minuti) fino all’orlo, pulire la vite del barattolo da una eventuale colatura di confettura, avvitare forte, capovolgere e coprire con un panno per un paio di giorni. Quindi rigirare e verificare il sottovuoto.
- Al 99%, se avete schiumato bene e avvitato bene il vuoto si è formato e la vostra confettura si conserva in dispensa per oltre un anno.
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