Marmellata di arance.
Prima di sfogliare i suoi ricettari (clic) non mangiavo molte marmellate, perché non mi passava neanche per l’anticamera del cervello di cimentarmi nella loro preparazione: mi sembravano robe complicate, in cui bilanciare l’acidità del limone e la dolcezza dello zucchero per assicurarmi una marmellata mangiabile anche dopo parecchio tempo dall’invasamento. Eppoi la pratica della sterilizzazione dei vasetti mi scoraggiava un po’, lo ammetto. Di comprarle al supermercato neanche a parlarne: aggiunta di pectina e sterilizzazione in autoclave mi ricordano troppo i laboratori di chimica dell’università. Poi ho scoperto come sterilizzare correttamente i vasetti (clic) in modo rapido e semplice mentre la marmellata sobbolle nella pentola e tirarli fuori dal forno caldo in tempo per essere riempiti con la marmellata. Inoltre scoprire che il botulino nelle marmellate è praticamente impossibile (clic) mi ha ulteriormente incoraggiato.
Rassicurata sul piano igienico-sanitario, non resta che fare delle buone marmellate da mangiare con la brioche francese (clic) durante le colazioni delle lunghe domeniche d’inverno 😀
La marmellata di arance si accompagna bene anche al pain d’épice (clic), al tortino al cioccolato (clic) e alle crepes suzette (clic). Ma… senza tutte ‘ste sofisticherie, Dario la mangia in purezza con le dita e io con il cucchiaino (devo mostrare l’esempio, purtroppo!!!).
Le marmellate sono tutte buone ma la marmellata di arance si guadagna il podio per via del perfetto bilanciamento tra acidità e dolcezza.
Il problema con la marmellata di arance è che spesso sa di last al limone, ma le ricette di Christine Ferber sono una garanzia di riuscita, quindi buttatevi senza esitazione nella preparazione della sua marmellata di arance. Mi permetto solo un paio di consigli:
1. se ce l’avete, preferite la pentola di rame stagnato (clic), una di quelle altine (in cui preparereste il risotto, per intenderci). Ho notato che i tempi dati dalla Ferber si sincronizzano perfettamente con i miei se uso la pentola di rame stagnato, mentre con altre pentole ci vuole sempre più tempo.
2. il periodo migliore per fare la marmellata di arance va da Febbraio ad Aprile perché le arance sono succose e a buon prezzo. A Febbraio scegliete le arance maltesi, a Marzo le arance sanguigne, mentre ad Aprile scegliete le Navel.
Le marmellate della Ferber non sono difficili da fare, bisogna solo considerare che vanno lasciate una notte in frigo e che quindi bisogna avere a disposizione un paio di giorni. Il finesettimana è perfetto: si comincia sabato, (ma non vi preoccupate ce la caviamo in un’oretta) e si invasa domenica (un’altra oretta). Per assaggiare le famose marmellate della Ferber o fate così oppure fate come Brad Pitt che col suo jet privato atterra in questa cittadina francese e compra centinaia di vasetti delle sue marmellate (clic) 😀 Proprio non ce l’avevano due orette di tempo per farsele in casa, no?!
La ricetta della marmellata di arance l’ho presa da questo ricettario (clic) ma non lo so mica se è tradotto anche in Italiano 😉
Per favore, se rifai la ricetta e la pubblichi su altri blog o gruppi, ricordati di citare la fonte. Se ne hai voglia puoi anche taggarmi su instagram (@diariodicucina-Paola).
Ricetta Marmellata di Arance
Marmellata di Arance
Ingredienti
- 1,2 kg di arance ossia 50 cl di succo
- 750 g di mele granny smith
- 2 arance no n trattate
- 1 kg di zucchero bianco + 200 g
- 80 cl di acqua + 40 cl
- il succo di 1/2 limone
Istruzioni
Primo Giorno
- sciacquare le mele sotto l'acqua corrente, levate il picciolo e tagliatele in quarti senza pelarle.
- Mettere le mele e 80 cl di acqua in una pentola e portare a ebollizione.
- Mantenere il bollore a fuoco moderato per 30 minuti mescolando di tanto in tanto.
- Filtrare il succo di questa preparazione con un colino a maglie fini, pressando delicatamente le mele.
- Prendere 50 cl di succo e mettere da parte.
- Spremere le arance fino ad ottenere 50 cl di succo.
- Spazzolare sotto l'acqua corrente le arance non trattate e tagliarle a rondelle spesse 1 mm.
- Nella pentola per fare la marmellata mettere le rondelle di arance con 200 g di zucchero e 40 cl di acqua.
- Mantenere in leggero bollore fino a quando le rondelle non sono traslucide (circa 30 minuti).
- A questo punto aggiungere il succo di mela, il succo di arance, 1 kg di zucchero e il succo di 1/2 limone.
- Portare a bollore mescolando delicatamente e schiumando (se necessario), quindi versare questa preparazione in una ciotola e conservare in frigo per una notte (ricoperta di pellicola trasparente).
Secondo Giorno
- versare la preparazione nella pentola per le marmellate.
- Portare a bollore mescolando delicatamente e schiumando (se necessario).
- Mantenere la cottura a fuoco vivo fino a quando la preparazione raggiunge i 105° C (circa 10 minuti se usate una pentola di rame stagnato, altrimenti ci vuole più tempo).
- Togliere dal fuoco e invasare in barattoli sterilizzati in forno.
- Prima di mettere i tappi pulire dalla vite eventuali gocce di marmellata, quindi avvitare il tappo con energia e tenere capovolti per 2 giorni prima di verificare il sottovuoto.
Note
Consulenze e Mentoring
Se la ricetta non ti basta, e vuoi approfondire e capire come migliorare… posso aiutarti con il servizio di consulenze-mentoring. Io e te in videoconferenza. Prova a vedere se può interessarti (clic)