Gnocchi di Zucca.
A Roma si dice “giovedì gnocchi” (il venerdì invece tocca al pesce e il sabato alla trippa) 😉
Continuo quindi con la tradizione romana, dopo i maritozzi passo agli gnocchi, che in genere sono di patate ma se è tempo di zucca si fanno anche gli gnocchi di zucca! Eppoi ci sono gli gnocchi romani (ma quelli sono proprio un’altra cosa). Quindi pare proprio che i romani se ne intendano di gnocchi… ma quella volta proprio non me li aspettavo così gialli e duri e con quel sapore tanto diverso dal solito. Perché nessuno mi aveva detto che erano di zucca? Sarei stata più preparata. La cosa più difficile di questa ricetta è dosare lo zenzero (ma va da sé che si può anche non mettere)
Gli gnocchi di zucca rimangono un po’ più duretti degli gnocchi di patate con i quali si corre sempre il rischio che si disfino in cottura. Ma io ho un trucco: li faccio “riposare” per 2 ore. C’è chi non ha il tempo per far riposare gli gnocchi e aggiunge un uovo nell’impasto; il rischio è quello di servire una specie di semolino viscido… ma tanto è sempre colpa delle patate, l’avete notato anche voi?
La ricetta degli gnocchi di zucca prevede la cottura al vapore della zucca e il suo spappolamento 🙂 si aggiunge la farina fino ad ottenere la consistenza desiderata e si fornìmano gli gnocchi che, come quelli di patate, si devono rotolare sulla forchetta e far riposare un paio d’ore (o congelare e mettere da parte). Si lessano e si condiscono con un intingoletto di olio, pomodorini e una punta di peperoncino.
Perché non prepararne una quantità industriale da congelare e tirare fuori a giovedì alterni? Un giovedì gnocchi di patate e il giovedì seguente gnocchi di zucca 😉
Ricetta Gnocchi di Zucca allo Zenzero
Gnocchi di Zucca
Ingredients
- 400 g di zucca gialla
- 200 g di farina almeno
- zenzero fresco
- sale
- peperoncino
- pomodorini
- olio
Instructions
- Cuocere la zucca gialla al vapore e poi, con una forchetta, ridurla in poltiglia.
- Aggiungere il sale e circa 10 g di zenzero fresco tritato.
- Amalgamare il tutto alla farina (ho aggiunto tanta farina fino ad ottenere un composto abbastanza sodo).
- Formare gli gnocchi che poi vanno passati sui rebbi di una forchetta dall’alto verso il basso (questa cosa la faceva mia nonna e serve per creare delle scanalature per “intrappolare” il condimento).
- Mettere gli gnocchi su un canovaccio spolverato di farina in modo che non si tocchino fra di loro e lasciarli riposare 2 ore prima di lessarli in acqua salata. (Si possono anche surgelare!).
- Nel frattempo preparare una padellina con un filo d’olio e far soffriggere per circa 10 minuti dei pomodorino perino tagliati a metà, sale e peperoncino.
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