Creme brulee.
Già a dieta per cercare di perdere quei due o tre chiletti che i giorni di festa regalano sempre? Eppure, a pensarci bene, è proprio questo il momento in cui c’è più bisogno di consolarsi: ma scusate, avete fatto caso che quest’anno il primo ponte è a giugno?!
E quanto è difficile mettersi a dieta se in dispensa ci sono ancora pandori e panettoni…
E quanto è difficile mettersi a dieta con i dolci della befana sulla credenza vicino al televisore…
E quanto è difficile mettersi a dieta se con tutti questi dolci “comandati” ancora non avevo avuto modo di provare il cannello per la creme brulee che ho trovato sotto l’albero questo Natale!
E allora che fai? Aspetti. Ma l’attesa, si sa, accresce gli entusiasmi e le aspettative fino a non poterne più. Ecco! oggi non ne potevo più. E l’ho fatta. Eppoi me la sono pure mangiata (e ci voleva pure che la davo al gatto!).
Buona buona buona.
Con gli attrezzi giusti è davvero un dessert semplice da preparare e di grande effetto. Se poi ciascuno si brucia la sua coppetta di creme brulee ci si sente tutti partecipi della preparazione del dolce e nessuno dirà mai che non è buona!
Dunque, ho parlato di attrezzatura.
L’attrezzatura necessaria per la creme brulee che viene subito in mente è il cannello per bruciare lo zucchero di canna che ci spargiamo sopra. Ovvio. Difficile da trovare ma non impossibile.
L’attrezzatura più fetente a cui non si pensa molto è la coppetta. Per una buona riuscita della creme brulee la coppetta di ceramica deve essere dello spessore giusto e dell’altezza giusta. Lo spessore serve in fase di cottura, l’altezza serve a dare la giusta proporzione tra la superficie bruciata e quella di crema.
Visto che il cannello lo si deve comprare, suggerisco quindi di comprare anche le coppette giuste per la creme brulee.
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Ricetta Creme Brulee
Creme Brulee
Ingredienti
- 3 rossi d’uovo 60 g
- 100 ml di latte fresco intero
- 100 ml di panna fresca
- 30 g di zucchero semolato
- un pezzetto di baccello di vaniglia o aromi a piacere: rosa, lavanda, fiori d’arancio, violetta…
- zucchero di canna
Istruzioni
- Ho acceso il forno a 160° C in modalità statica.
- In un pentolino ho messo a riscaldare il latte e la panna e la vaniglia (ma se si usano gli aromi va bene aggiungerli alla fine senza scaldarli troppo). Attenzione al fuoco: deve essere dolce perché il tutto non deve bollire.
- Con delle fruste ho sbattuto i rossi d’uovo con lo zucchero semolato fino a quando il tutto si è schiarito parecchio.
- Quindi ho aggiunto il latte e la panna caldi e ho mescolato con un cucchiaio. Attenzione alle bollicine.
- Sul fondo di una teglia da forno ho messo un dito e mezzo di acqua e c’ho adagiato sopra le coppette.
- Ho ripartito il composto nelle monoporzioni e ho infornato per circa 30 minuti (fino a quando la superficie non risulti dorata).
- Prima di servire far freddare per almeno due ore.
- Al momento di servire cospargere la superficie con zucchero di canna e caramellarlo con il cannello.
Note
Consulenze e Mentoring
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