Cantucci.
Voglia di Natale? Già fatto l’albero? Io sì, ma qui è dal 23 Novembre che siamo in piena atmosfera natalizia e se giri con con cappelli, guanti e sciarpe natalizie è tutto nella norma, quelle cosucce molto carine che si regalano a Natale e che sono immettibili dal 6 gennaio in poi, qui le puoi sfruttare 😀 E’ dal 23 Novembre che ci sono i mercatini di Natale, Babbo Natale ha traslocato qui e si è portato la sua sedia grande grande e la sua cassetta delle lettere… nella capitale francese delle Alpi il Natale si sente, eccome! Servono piatti tipici montanari francesi: zuppe in fondine di pane, raclette, tartiflette, vin chaud, pain d’épices. Un buon posto anche per fare i regali: champagne, foie gras, cappelli, giocattoli di legno e decorazioni per la casa. Insomma… oh oh oh un posto dove brillano gli occhi di grandi e bambini.
Ragazzi che girano in centro con in mano un bicchiere fumante di vin brulé (che in Francia si chiama vin chaud = vin caldo), bambini con lo zucchero filato sulle spalle di papà… adoro questa città e l’ordine e la calma che riesce a mantenere anche durante i mercatini di natale. Un ordine e una calma che ti permettono di andare ai mercatini con il passeggino e di vivere addirittura il Natale senza stress! Incredibile ma vero!!!
La prossima settimana rientro in Italia per le feste e già so che mi incazzerò appena passato il Frejus: dopo un anno ininterrotto di Francia credo che mi basterà il primo attraversamento pedonale a farmi saltare i nervi, o il primo semaforo, o la prima fila in cassa…
Quanto avete speso per i regali di Natale dell’anno scorso?
Se non potete permettervi lo stesso budget dell’anno scorso, suggerisco dei regalini maison (=homemade) e se non ve la cavate male in cucina perché non pensare di confezionare dei sacchettini carini di cioccolatini, di ginger bred cookies, di pan di spezie, di marron glacé o di cantucci senesi? Se vi invitano per il tè delle 5, o per una partita a tombola e proprio non ve sentite di presentarvi a mani vuote… 😉
I cantucci stanno benissimo la sera davanti al televisore, figli a nanna e bicchiere di vin santo in mano, una coccola che sa di mandorla dolce, un momento di relax che sa di passito… ecco perché regalando i cantucci non si regalano dei semplici biscotti ma dei momenti di relax (forse anche meglio di quei soggiorni nelle spa!)
Non sono toscana e per me i cantucci sono cantucci punto, ma girovagando per cercare una ricetta degna ho scoperto che Siena e Prato sono in concorrenza per questi biscotti. Non è che abbia ben capito se sono due ricette diverse o se, semplicemente, se ne disputino la paternità, come spesso accade tra paesi attigui 😀 Se qualche toscanaccio mi legge e vuole togliermi il dubbio mi scriva un commento, così il dubbio lo toglie a me e a tutta la comunità food italiana visto che non ho trovato da nessuna parte in cosa consista la differenza…
Insomma alla fine trovo questa ricetta di Stefano Spilli (presa dal blog anice e cannella), li provo e mi piacciono, trovo che somiglino molto a quelli che compro a Siena quindi per me questa è la ricetta dei cantucci senesi (o di prato?) 😉
Per favore, se rifai la ricetta e la pubblichi su altri blog o gruppi, ricordati di citare la fonte. Se ne hai voglia puoi anche taggarmi su instagram (@diariodicucina-Paola).
Ricetta Cantucci
Cantucci
Ingredienti
- 450 g di farina 00
- 350 g di zucchero ci va tutto altrimenti risultano meno croccanti
- 2 uova intere
- 3 tuorli
- Latte e zucchero per spennellare
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 50 g di burro fuso tiepido
- scorza grattugiata di un arancia piccola
- 250 g di mandorle sgusciate ma non spellate
Istruzioni
- Tostare le mandorle in forno o in padella.
- Unire la farina setacciata con il lievito.
- In un robot montare le uova intere, i rossi e lo zucchero fino ad ottenere una crema bianca.
- Aggiungere la scorza d'arancia e il burro fuso e tiepido.
- Aggiungere la farina setacciata e precedentemente mescolata con il lievito.
- A questo punto aggiungere le mandorle e mescolare con le mani.
- Ricoprire di carta forno una teglia da forno e con le mani umide formare 5 filoncini di pasta e posarli sulla placca.
- Durante la cottura i filoncini tendono ad allargarsi, quindi per evitare che si tocchino tra loro si possono fare delle pieghe con la cartaforno tra un filone e l'altro.
- Spennellare con latte zuccherato per avere una crosticina dolce e croccante.
- Cuocere a forno già a a temperatura a 180° C ventilato per 34 minuti.
- Togliere dal forno e attendere che si freddino un po' prima di tagliarli nella classica forma dei cantucci (altrimenti si spaccano mentre si cerca di tagliarli).
Note
Consulenze e Mentoring
Se la ricetta non ti basta, e vuoi approfondire e capire come migliorare… posso aiutarti con il servizio di consulenze-mentoring. Io e te in videoconferenza. Prova a vedere se può interessarti (clic)