Buon Anno?
Sarà perché non ho mangiato lenticchie a capodanno?!…
Rientro a casa il 3 gennaio alle 00.15 dopo un viaggio della speranza durato tredici ore causa traffico intenso e primo giorno di saldi.
BUIO e SILENZIO
Strano, vero? Ma sono ottimista
Casa fredda. Stranissimo, ma sono ottimista.
Dal ceck-up di routine dopo il rientro risulta che:
– L’interruttore generale della corrente è saltato
– La caldaia è in tilt totale: acqua calda e riscaldamento sono andati
– Il modem non si accende neanche
– Il computer subisce la stessa sorte del modem
– Il decoder satellitare fischia
– Il telefono portatile fa uno strano rumore sordo
– Tutto quello che era nel frizer del frigorifero è scongelato (da buttare)
Alle 2.00 a.m. del 3 gennaio mi ritrovo catalettica e con le mani nelle mani seduta sul bracciolo del divano: avevo freddo, non potevo andare su internet, non sapevo se avrei perso i dati del computer e non potevo accendere la TV.
Pare che il primo gennaio 2010 alle ore 10.02 un fulmine abbia colpito il palazzo dove vivo.
BUM
Il mio computer in questo momento è in assistenza e non so quando me lo restituiranno né quanto mi costerà (ma voglio essere ottimista!).
Ieri ho comprato un nuovo telefono: 29.99 euro
Ieri mi hanno sostituito il modem: gratis
Poco fa è andato via il tecnico della caldaia: solo 95 euro (vedi che essere ottimisti conviene?!)
Ancora non so quando ripristineranno la parabola della TV (ma chissenefrega)
Insomma, sembrerebbe quasi tutto sistemato. Ma proprio oggi (mentre avevo il tecnico della caldaia all’opera) mi accorgo che c’è acqua nel bagno. L’acqua trabocca dalla tazza!!! EccheCazzo!!! La colonna dello scarico è otturata e se qualcuno dei condomini che mi abita sopra usa il bagno o la cucina io “lo vengo a sapere”. Occorre spurgare con urgenza…
Ma continuo ad essere ottimista (anche se comincio a sentirmi un po’ cretina con tutto questo ottimismo!)
Il prossimo post? Bella domanda. Non prima di rientrare in possesso del mio computer.
E visto che sono ottimista, metto questa canzone che è un inno all’ottimismo (e forse la più bella canzone del mondo)