Boeuf Bourguignon – ovvero stufato di manzo al vino rosso. Da non confondere con la Fondue Bourguignonne (clic).
Ma quanto è bello portare in tavola la pentola di coccio? Regala quel senso di intimità e di calore famigliare come quando il gatto decide di saltarmi addosso mentre guardo la TV sotto la copertina sul divano… Onestamente, per le cotture lunghe non rinuncio mai alla mia pentolaccia verde.
La ricetta della boeuf bourguignon è quella originale francese (copiata pari pari dalla rivista “vie pratique Gourmand”); con buona pace dei segreti di nonne, mamme o zie Cesire; o di qualche ingrediente indispensabile per il gusto perfetto. Oddioddio, ho ancora in mente la diatriba sul pesce perfetto per il Caciucco; di cui la cosa che più mi interessa sapere è se si dice Cacciucco o Caciucco… magari si può dire in entrambi i modi. Perché forse la lingua italiana è ben più tollerante di alcuni palati; soprattutto di quelli abituati più a sputar sentenze che a preparare un buon pasto per i propri cari… chi-sa-fare-sa-apprezzare miei cari supercritici gastronomici del web!
Vabbè, dopo lo sfogo (e mica si può essere sempre politically-correct!!), direi che è il caso di passare alla ricetta della boeuf bourguignon. Dicevamo che trattasi di uno stufato… ergo la cosa più difficile è scegliere il taglio giusto di carne. Chi va dal macellaio ha gioco facile perché deve solo dire a Cesare il macellaio che volete fare uno stufato di manzo e al resto ci pensa lui che ‘ste cose le sa. Se invece ci serviamo da sole/i al banco carne del supermercato dobbiamo pensare ai pezzi di carne che più di tutti sono muscolosi (collo, spalla o cappello del prete, girello o magatello, reale, geretto) perché contengono molto tessuto connettivo che con una lunga esposizione a calore moderato ma stabile (e in questo la pentola di coccio è il massimo) si trasforma in una gelatina che rende morbida la carne.
La particolarità della Boeuf Bourguignon è che si usa vino rosso al posto del brodo (di cui non c’è traccia); per cui alla fine delle due ore di cottura nel vino la carne ne risulterà particolarmente impregnata, quindi è meglio non scegliere un vino di bassa qualità!, anzi, visto che la ricetta è tipica della regione francese Bourgogne perché non scegliere proprio un vino rosso di Borgogna?
La scelta degli aromi e delle verdure, poi, fa sì che il sughetto della boeuf bourguignon si addensi ben benino; ma se, a fine cottura, risultasse ancora troppo liquido si può sempre aggiungere un cucchiaio o due di farina (basta che non lo diciate in giro, però!).
Ricetta Boeuf Bourguignon
Boeuf Bourguignon
Ingredienti
- 1,2 kg di manzo tagliato in grossi pezzi
- 6 rape bianche
- 6 patate
- 6 carote
- timo
- rosmarino
- 150 ml di vino rosso
- olio
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- sale
- pepe
Istruzioni
- In un giro d’olio ho fatto appassire le cipolle tritate.
- Quindi ho aggiunto la carne e l’ho fatta rosolare bene per tutti i lati.
- Ho poi aggiunto tutto il vino rosso (fino a coprire perfettamente la carne), ho aggiunto il concentrato di pomodoro, le carote, le rape e le patate (il tutto pelato e tagliato in grossi pezzi).
- Timo e rosmarino (per chi se la sente di osare, suggerisco anche la salvia).
- Sale e pepe, ma attenzione a non esagerare ché il tutto perde volume (per chi è alle prime armi con questo stufato e ancora non sa come si comporta, suggerisco di salare e pepare a fine cottura).
- Lasciare cuocere a fuoco moderato con il coperchio per due ore.
Consulenze e Mentoring
Se la ricetta non ti basta, e vuoi approfondire e capire come migliorare… posso aiutarti con il servizio di consulenze-mentoring. Io e te in videoconferenza. Prova a vedere se può interessarti (clic)